La pizza al femminile
Sono sempre più numerose le donne che si avvicinano ad una delle professioni che, ancora per poco, sono considerate per soli uomini, il pizzaiolo. I motivi? Sempre più spesso le donne diventano imprenditrici nella ristorazione oppure vogliono condividere con il compagno la gestione e la preparazione delle pizze: a questo va aggiunto una predisposizione innata ed un attenzione particolare del tutto femminile.
Un recente esempio della crescita di adesioni muliebri si è avuto al recente 101° corso pizzaioli, recentemente conclusosi ad Abano Terme con il patrocinio della Provincia di Padova, Venezia, Treviso, Rovigo, Camera di Commercio Industria e Artigianato di Padova, Comuni di Padova, Abano Terme e Mira, dove metà dei corsisti erano donne
https://www.scuola-pizzaioli.com/it/news-scuola-pizzaioli/archivio-news-scuola-pizzaioli/saggio-pizzaioli-di-dicembre-la-carica-dei-101#sigProId87985ea9c5
Sabato di fuoco...
Abato 12 dicembre , i 7 allievi e le 7 allieve del corso si sono affrontati difronte ad una giuria di esperti del settore (panificatori, esperti in gastronomia, chef, giornalisti) presentando delle pizze gourmet da loro ideate e interamente preparate..
Premi, pizze e Frankestein Junior
Per la categoria gusto un parimerito tra Miriam Berto , e la sua pizza “ Potrebbe Piovere” da una citazione di Igor da Frankenstein Junior di Mel Brooks, che presentava una pizza con porro, olive siciliane , pomodorini secchi, ricotta affumicata e mandorle tostate e Diego Garbo, su un impasto alla zucca ha preparato una pizza con cipolle caramellate, pere, petto d ‘oca, asiago stravecchio e aceto balsamico
Per la categoria cottura è stato premiato dal maestro panificatore Nello Casoni il giovane Stefano Bicciato, con la pizza Obelix, Impasto alla birra GUINNESS E OLIO DI SEMI DI GIRASOLE POM/MOZZ RAGU’ DI CINGHIALE GRANA A SCAGLIE PIOPPINI TRIFOLATI e MELOGRANO a fine cottura
La grande bellezza..anche nella pizza!
Il gusto estetico delle donne si è confermato con il premio nella categoria presentazione che va alla marocchina Mabrouk Hanane, con una pizza etnica perfettamente bilanciata con pesce azzurro, olive pomodorini e cumino, con a fianco salse di melanzane e ceci. La bevanda abbinata è il the alla menta.
La pizza nera
Miglior e primo pizzaiolo del corso è risultato Stefano Morello, con la pizza Cornio, su impasto al nero di seppia, con PATATE CAVOLO NERO SEPPIE SALTATE e ZENZERO